Medicina veterinaria

Il corso di laurea a ciclo unico in Medicina Veterinaria si svolge in 5 anni e si articola in 10 semestri, per un totale di 29 esami. Ogni anno viene ammesso un numero programmato di studenti, previo superamento di una prova di ammissione identica per tutte le sedi presenti a livello nazionale, composta da 60 quiz a risposta multipla di Chimica, Fisica, Matematica, Biologia, Cultura generale e Ragionamento logico. Lo scopo fondamentale del corso è la formazione del Medico Veterinario, che si occupa della tutela della salute sia degli animali, sia dell'uomo che viene a contatto con gli animali e che assume alimenti di origine animale, contribuendo inoltre alla tutela dell'ambiente. Il percorso formativo si articola in varie fasi: la prima è focalizzata all'acquisizione delle conoscenze delle scienze di base, seguita da una seconda fase costituita da materie cosiddette caratterizzanti e professionalizzanti ed un'ultima fase di tirocinio pratico, destinato a fornire specifiche conoscenze professionali necessarie per l'ammissione all'esame di Stato di abilitazione all'esercizio professionale e che può essere svolto in strutture interne al Dipartimento o presso Enti esterni convenzionati, nazionali o esteri.
Le attività didattiche comprendono lezioni teoriche ( in presenza e/o a distanza) ed esercitazioni pratiche obbligatorie svolte nelle strutture del Dipartimento (laboratori, paddock, Ospedale didattico veterinario) e presso allevamenti e aziende pubbliche e private convenzionate con il Dipartimento. Le attività in e-learning (es. video lezioni, webinar, ecc) e la condivisione del materiale didattico avvengono tramite l'utilizzo delle piattaforme Teams e Moodle.
Qualora a causa dell'emergenza sanitaria non fosse possibile svolgere attività in presenza, il corso adotterà modalità a distanza secondo apposite linee guida generali dell'Ateneo (v. LINK )

L'approvazione del Corso di Laurea da parte dell'EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education), ottenuta nel 2013, comprova l'elevato standard qualitativo dell'offerta didattica.
Attualmente gli sbocchi occupazionali dei laureati in Medicina Veterinaria possono essere i seguenti: libera professione nel settore degli animali d'affezione, cavalli, bovini, ovi-caprini, volatili e conigli; settore privato quali industrie mangimistiche, zootecniche, di trasformazione e produzione di alimenti di origine animale e farmaceutiche; settore pubblico, come il Servizio Sanitario Nazionale, l'Università, le Forze Armate, gli Istituti zooprofilattici, gli enti di ricerca, le associazioni professionali e le associazioni allevatori.


Protocollo di Ateneo per la didattica a distanza