Giurisprudenza

Università degli Studi di SALERNO

Classe [LMG/01]
Fisciano Via Giovanni Paolo II, n. 132 - 84084

Richiesto diploma

In presenza

Nessun test d'ingresso

Ciclo unico

Tasse

Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell'Università di Salerno ha introdotto le innovazioni della riforma sull'originario solido progetto di base, conformandolo alla sempre più richiesta integrazione tra formazione universitaria ed esigenze attuali del mondo lavorativo. Esso prepara alle classiche professioni forensi e alle altre varie e molteplici professioni per cui è richiesta una formazione giuridica, nel mondo delle imprese e del lavoro privato, nei campi delle pubbliche amministrazioni, dell'insegnamento e della ricerca, delle organizzazioni comunitarie e internazionali. Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, di durata quinquennale, mira alla formazione di laureati capaci di affrontare con competenza, consapevolezza e senso di responsabilità, le attività professionali che il giurista è chiamato a svolgere nei diversi campi della realtà sociale, economica, politica, all'interno di istituzioni pubbliche, organizzazioni internazionali, imprese ed enti privati.
Il Corso di Studi (in seguido denominato CdS) si colloca in un contesto socio-culturale ed economico oltremodo complesso, catalizzando un bacino di utenza da una vasta e diversificata area territoriale, relativa non soltanto alla Provincia di Salerno, ma anche a quelle limitrofe della Campania e delle altre Regioni del Sud Italia. La complessità del contesto socio culturale ed economico nel quale il CdS è chiamato ad operare si riferisce non soltanto alla vastità della dimensione geografica ed alla consistenza demografica, ma anche alle diversità del paesaggio naturale ed antropico, alla storia civile, economica e produttiva che si è svolta in tempi e modi diversi nelle varie zone, nonché alla diversa articolazione e composizione dei sottosistemi territoriali che compongono il territorio di riferimento. In particolare il contesto economico e culturale del territorio ha subito nel corso degli ultimi vent'anni sostanziali trasformazioni: forte decremento del valore e del ruolo dell'agricoltura, crisi delle attività industriali, sostenuta crescita delle attività terziarie e di servizio. Inoltre è in atto un rilevante processo di ricambio a base generazionale, dalla nascita di nuove realtà imprenditoriali, anche in settori del tutto inediti rispetto alla storia economica del territorio, al consolidarsi di aree di sistema di tipo distrettuale ed alla delocalizzazione di unità produttive e commerciali da parte di imprese extraterritoriali.
Le scelte didattiche e formative maturate dal CdS riflettono l'esigenza attuale di formare un laureato in grado di operare in una realtà segnata da una crescente integrazione sovranazionale europea e transnazionale, dalla progressiva mondializzazione dei rapporti sociali, economici e culturali nonché dallo sviluppo delle tecnologie ivi comprese quelle informatiche. I corsi degli insegnamenti fondamentali e opzionali coniugano così l'apprendimento approfondito del diritto nazionale e di quelli europei, secondo un metodo che mette in relazione diritto nazionale, comparazione giuridica e dimensione transnazionale del diritto. L'organizzazione didattica si completa con corsi integrativi volti all'approfondimento, per tematiche, di taluni insegnamenti da parte di esperti esterni; laboratori didattici e giuridici programmati in sintonia con le odierne prospettive professionali; l'internazionalizzazione dei programmi, del corpo docente anche con positive esperienze di visiting professors e la mobilità internazionale degli studenti; l'organizzazione di tirocini professionalizzanti.
Il titolo di Laurea Magistrale conseguito è titolo di ammissione per la continuazione degli studi presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, opportunità formativa unica che consente di accedere, una volta superati gli esami e i concorsi previsti, alle tradizionali professioni forensi. L'offerta formativa post laurea comprende anche il dottorato di ricerca.

Il CdS è strutturato in modo da fornire tanto la preparazione necessaria per l'accesso alle professioni legali (magistratura, avvocatura, notariato), ma anche percorsi di approfondimento volti all'acquisizione di altre competenze utili alla collocazione del laureato nel mondo del lavoro. Grazie al rapporto ottimale fra il numero degli studenti e dei docenti, che facilita un dialogo più diretto, la preparazione teorica è accompagnata da una sempre maggiore attenzione per il diritto applicato, mediante l'analisi di casi e problemi concreti, che rappresentano la verifica sul campo dei contenuti teorici appresi. Il CdS offre e promuove un contatto diretto degli studenti con la pratica amministrativa e imprenditoriale con lo svolgimento di tirocini o stage presso pubbliche amministrazioni e imprese.
Il conseguimento della laurea magistrale è subordinato alla maturazione di 300 crediti formativi universitari (CFU) che si acquisiscono con il superamento delle prove di valutazione relative agli insegnamenti di cui al piano di studi e con altre attività formative (es. laboratori didattici e giuridici; tirocini).

I dati sono aggiornati al 2017.

Tasso occupazione 1° anno

23%

Retribuzione media 1° anno

21% €

Voto di laurea medio

105

Laureati in corso

73%

Percentuale frequentanti

43%

Percentuale studenti soddisfatti

50%

Professioni

Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)

Specialisti in pubblica sicurezza - (2.5.1.1.3)

Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)

Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)

Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)

Avvocati - (2.5.2.1.0)

Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)

Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)

Notai - (2.5.2.3.0)

Magistrati - (2.5.2.4.0)

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