Il Corso di Studio in Medicina Veterinaria ha lo scopo di fornire ai laureati, le conoscenze e le capacità fondamentali all'esercizio della professione di Medico Veterinario.
L'iscrizione al Corso di Studio in Medicina Veterinaria è regolata da una legge nazionale che prevede un accesso programmato con graduatoria nazionale.
E' un Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico a numero chiuso e frequenza obbligatoria, di durata quinquennale, organizzato in 10 semestri.
Gli insegnamenti obbligatori sono distribuiti nei primi 9 semestri mentre l'ultimo è dedicato alle attività formative a scelta dello studente (8 CFU) e a parte delle attività di tirocinio. Il tirocinio, distribuito con impegno temporale crescente nell'intero quinquennio, consiste nello svolgimento di attività pratiche integrative da svolgersi nelle strutture del Centro Clinico Veterinario e Zootecnico Sperimentale di Ateneo (Ospedale Veterinario Universitario e Centro Zootecnico Didattico Sperimentale), Dipartimentali, e presso sedi extra-universitarie convenzionate e università estere.
Oltre alle procedure di accreditamento periodico da parte dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) il Corso è soggetto a procedure di valutazione da parte dell'European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE), un'associazione che riunisce strutture Europee ed extra-Europee deputate all'insegnamento della Medicina Veterinaria con l'obiettivo di "valutare, promuovere e ulteriormente migliorare gli standard di qualità delle strutture e dell'insegnamento della Medicina Veterinaria".
Il Corso di Studio ha conseguito nel mese di gennaio 2013 la certificazione da parte di EAEVE. Nel marzo 2019, una nuova visita della commissione di valutazione di EAEVE si è conclusa con l'accreditamento del Corso di Studio.
Larga parte degli sbocchi professionali prevedono che per accedere alla professione il laureato in medicina veterinaria superi un esame di Stato e sia iscritto all'albo di un Ordine Provinciale dei Medici Veterinari.
L'ambito professionale tradizionalmente più noto della professione veterinaria è quello volto alla prevenzione e cura delle malattie degli animali d'affezione e da reddito e alla salvaguardia del loro benessere. Meno note, ma altrettanto importanti, sono le funzioni che il medico veterinario svolge nelle filiere delle produzioni zootecniche in (allevamenti zootecnici), mangimifici, industrie produttrici di farmaci veterinari e di integratori, nella prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili (con particolare riferimento alle malattie trasmissibili all'uomo), nel controllo sanitario degli alimenti di origine animale, nella ricerca e in ambito universitario.
Per la formazione post-laurea è previsto l'accesso a corsi di Dottorato di ricerca e a Scuole di specializzazione. Il conseguimento di un diploma di Scuola di Specializzazione è requisito necessario per l'accesso alla carriera veterinaria nel Servizio Sanitario Nazionale.
Scheda di presentazione del corso
Tasso occupazione 1° anno
Retribuzione media 1° anno
Voto di laurea medio
Laureati in corso
Percentuale frequentanti
Percentuale studenti soddisfatti
Professioni
Veterinari - (2.3.1.4.0)