Il Corso di Studio magistrale in Giurisprudenza è strutturato su cinque anni, durante i quali i discenti acquisiscono una solida preparazione, sia nell'ambito storico-filosofico, sia nell'ambito del diritto positivo, la quale, unitamente alle conoscenze conseguite in campo istituzionale, economico, comparatistico, europeo ed internazionale, assicura una formazione giuridica elevata, idonea ad affrontare le problematiche fondamentali dell'ordinamento nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni.
I laureati del Corso di Studio possono ambire a funzioni caratterizzate da elevato tasso di responsabilità nei più disparati settori quali l'attività politica ed istituzionale, della p.a., delle imprese private, dei sindacati, delle istituzioni internazionali ed europee, nelle quali le capacità di esame, di valutazione, di previsione e di decisione del giurista si rivelano essenziali se collegate anche a conoscenze specialistiche.
La Laurea Magistrale in Giurisprudenza consente l'accesso alla figura professionale di esperto legale in imprese ed enti pubblici oltre che, nel rispetto delle regole vigenti in tema di tirocinio professionale o previo superamento della relativa abilitazione o concorsi, alle professioni di Avvocato, Magistrato, Notaio.
Dal 2017, in virtù della convenzione con l'Università di Jaen (Spagna), è stato istituito un corso di laurea magistrale a titolo congiunto che consente agli iscritti di entrambe le Università il conseguimento del doppio titolo italiano e spagnolo.
Tasso occupazione 1° anno
Retribuzione media 1° anno
Voto di laurea medio
Laureati in corso
Percentuale frequentanti
Percentuale studenti soddisfatti
Professioni
Avvocati - (2.5.2.1.0)
Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
Notai - (2.5.2.3.0)
Magistrati - (2.5.2.4.0)
Ufficiali della Polizia di Stato - (3.4.6.2.0)