Medicina e chirurgia

HUMANITAS University

Classe [LM-41]
Pieve emanuele Via Levi Montalcini

Richiesto diploma

In presenza

Test d'ingresso

Programmazione nazionale delle...

Magistrale

Il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese di Humanitas University (Humanitas International Medical School) è nato con l'intento di promuovere la formazione di medici in grado di sviluppare e utilizzare pienamente le loro conoscenze e competenze in un ambito internazionale e globale nella consapevolezza dei differenti approcci che contesti sociali e culturali diversi possono avere rispetto al tema della salute e della malattia.
Per questo motivo, la scuola di medicina promuove la formazione di una comunità co-educante internazionale e multietnica e l'incorporazione di esperienze di apprendimento e di insegnamento che derivano da istituzioni accademiche con un orientamento internazionale.

Nella visione del Corso di Studi (CdS), la medicina è un approccio all'essere umano basato sui due pilastri: la scienza (medicina basata sulle evidenze) e l'arte della guarigione che si costruisce promuovendo la crescita delle qualità e dei valori umani nel futuro medico.

L'Ateneo e il CdS perseguono questi due obiettivi offrendo allo studente: attività seminariali sia della Fondazione Humanitas per la Ricerca che dell'Ospedale, la possibilità di frequentare laboratori di ricerca di alto livello anche usufruendo di Travel Grant per esperienze all'estero; un percorso addizionale di formazione alle metodologie della ricerca (Progetto Virgilio); una serie continua di seminari di riflessione sui temi della bioetica; un processo continuo di apprendimento, valutazione e valorizzazione del comportamento professionale all'interno del portfolio relativo alle competenze cliniche.

Nel progetto educativo del CdS, obiettivi centrali sono promuovere nello studente la capacità di applicare le conoscenze e abilità acquisite in maniera competente e aiutarlo a sviluppare una capacità autonoma e indipendente di apprendimento che gli permetta di relazionarsi alla continua evoluzione delle conoscenze scientifiche attraverso un processo di apprendimento significativo.

Le strategie educative del corso sono orientate a mantenere un equilibrio adeguato tra la solida e rigorosa tradizione formativa del contesto universitario italiano e i moderni approcci della Medical Education internazionale, volti ad aiutare lo studente a sviluppare abilità di apprendimento più autonome e Problem-based, in un contesto che valorizza il lavoro di squadra e l'apprendimento collaborativo e cooperativo.

La maggior parte del CdS è strutturato attraverso corsi integrati nei quali convergono discipline diverse che concorrono a obbiettivi di apprendimento comuni. Questa scelta nasce dalla convinzione che l'approccio multidisciplinare sia in grado di stimolare nello studente una maggior capacità critica e una maggiore flessibilità nel processo di apprendimento e di aiutarlo a prepararsi ad affrontare la complessità delle tematiche medico-scientifiche.
Oltre alle lezioni d'aula il corso si avvale dell'utilizzo del Problem Based Learning, del Case Method, del Problem solving, di attività collaborative e di un portfolio delle competenze.

Il Cds pone particolare attenzione al dialogo tra le scienze di base e le scienze cliniche per favorire e consolidare lo sviluppo del ragionamento fisiopatologico, diagnostico differenziale e terapeutico. In particolare, per stimolare nello studente una modalità di ragionamento integrato, si avvale anche di un percorso longitudinale sui sei anni (Priority Presenting Problem Portofolio) che ruota attorno ad alcune dei principali problematiche cliniche che qualsiasi giovane medico deve saper affrontare con ragionevole sicurezza alla fine del suo percorso di studi.

Il CdS organizza con cura particolare l'attività professionalizzante e la valutazione dell'acquisizione delle abilità professionali specifiche, grazie alla forte integrazione tra l'Università e la rete formativa dell'Istituto Clinico Humanitas.

Tale integrazione garantisce inoltre la presenza di un grande numero di medici che agiscono in qualità di tutor opportunamente formati per tutte le attività a supporto degli studenti ed entrano a far parte dell'open faculty.
Sebbene lo studente inizi già al primo e al secondo anno, attraverso le attività esercitative, ad acquisire alcune competenze di base sull'esame obiettivo generale, l'esame obiettivo ortopedico e l'esame obiettivo neurologico, l'attività professionalizzante effettiva inizia al terzo anno, primo semestre, e si svolge facendo ruotare lo studente tra la simulazione (grazie alla presenza di un moderno simulation center nel campus), la frequenza in reparto e la discussione di casi clinici.

La contestuale presenza di tecnologie d'avanguardia e percorsi clinico-assistenziali di qualità consente di offrire agli studenti italiani e stranieri un'opportunità di formazione distintiva che permette loro di

-crescere e studiare al fianco di docenti e professionisti di grande esperienza, con un sistema di tutoraggio strutturato e una faculty concepita come una vera squadra
-confrontarsi sul campo con realtà internazionali, da cui attingere stimoli e know how e con cui creare un solido circuito di collaborazione per seguire un percorso di studi completo, in rete con le migliori scuole di specialità
-allenarsi al ragionamento clinico e all'applicazione pratica sul paziente del patrimonio di conoscenze acquisite, grazie alla stretta integrazione con un policlinico come l'Istituto Clinico Humanitas e la sua organizzazione per Center specialistici
-sperimentare l'approccio alla ricerca clinica e preclinica, in stretta collaborazione con IRCCS dell'Istituto clinico Humanitas
-usufruire di un campus universitario attento ai bisogni degli studenti, in grado di facilitare l'apprendimento attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia.



Il corso di laurea può essere diviso idealmente in tre blocchi biennali:

Primo e secondo anno: Lo studente viene portato ad una conoscenza integrata del corpo umano e del suo funzionamento dal livello subcellulare a quello macroscopico di organo e sistema; apprende i principali meccanismi alla base del danno di cellule, organi e tessuti e alla base delle risposte di difesa ; inizia a riflettere sul suo sviluppo professionale e personale e sul ruolo del medico nella società ed di inizia ad affrontare i principali temi bioetici riguardanti la professione medica
Nel terzo e quarto anno: lo studente affronta i meccanismi fisiopatologici e gli aspetti clinici delle principali patologie d'organo e di sistema attraverso corsi integrati che includono anche la farmacologia, la radiologia e l'anatomia patologica; affronta i grossi temi della salute globale e della medicina ambientale attraverso il corso Epidemiologia e Medicina ambientale; viene formato dal punto di vista professionalizzante sulla raccolta anamenestica e sull'esame obiettivo passando attraverso la fase del reporter (3 anno) e dell'interpreter (4 anno) del modello RIME (Reporter, Interpreter, Manager, Educator; ref. Pangaro 1999 Academic Medicine). Partendo dal terzo anno inizia inoltre un percorso sulla qualità clinica e sul Patient Safety.

Nel 5 e 6 anno: Lo studente affronta la gestione e la diagnosi differenziale dei principali quadri clinici entrando dal punto di vista professionalizzante nella fase di manager del modello RIME; apprende le principali patologie e gli aspetti diagnostici e terapeutici inerenti l'area delle neuroscienze cliniche e della salute mentale e l'area materno infantile.

Il CdS ha una durata di 6 anni articolati su 12 semestri. L'ultimo semestre del 6 anno non prevede lezioni.
Il curriculum comprende un totale di 360 crediti formativi, comprensivi di 60 crediti di attività professionalizzanti ed eroga un numero di ore di formazione congruente con quanto richiesto dalla normativa vigente italiana ed europea.

Il CdS organizza durante il durante il 5 e 6 anno di corso il tirocinio pratico-valutativo (D.M. 9 Maggio 2018, n. 58). L'acquisizione dell'idoneità di tale tirocinio è necessaria per poter conseguire al momento della laurea l'abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo in base al Decreto Legge 17 Marzo 2020, n. 18 ("Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19), articolo 102 ("Abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie")
La frequenza alle attività formative è obbligatoria, in particolare per quel che riguarda l'attività professionalizzante, in modo da poter garantire gli standard qualitativi di formazione richiesti a livello europeo.

La lingua di insegnamento è l'inglese. Tuttavia, una buona conoscenza della lingua italiana è richiesta a partire dal terzo anno quando iniziano le attività professionalizzanti che includono un contatto con il paziente all'interno di un contesto ospedaliero italiano.

Al fine di attuare un proficuo confronto con realtà educative internazionali di alto livello e di aiutare gli studenti che intendono esercitare la professione medica o comunque fare un'esperienza clinica negli Stati Uniti, il CdS offre ai suoi studenti il progetto USMLE & More. Attraverso tale progetto lo studente inizia sin dal primo anno a familiarizzare con i contenuti e le tipologie di domande che caratterizzano gli esami di licenza all'esercizio della professione medica negli Stati Uniti.

I dati sono aggiornati al 2017.

Professioni

Medici generici - (2.4.1.1.0)

Hai 0/5 corsi inseriti nel comparatore.

0/5 corsi

Compara