Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)

Il corso di Laurea in Fisioterapia dell'Università Humanitas nasce dal crescente bisogno di migliorare la qualità della vita di soggetti con disabilità e cronicità. Inoltre vuole essere una risposta a bisogni di recupero funzionale e delle normali attività in situazioni di temporanea difficoltà o di disagio fisico.
Questo bisogno nasce dall'aumento dell'età della popolazione, dai crescenti problemi legati all'invecchiamento, dalla limitazione alla qualità della vita data dalle affezioni dolorose al sistema locomotore, dal bisogno di autonomia di soggetti che, a causa di malattie invalidanti, riportano esiti sulla funzione motoria e dalla maggiore richiesta di una vita attiva da parte dei pazienti.
Il fisioterapista formato nell'Università Humanitas integra una solida formazione nelle scienze di base (anatomia, fisiologia, cinesiologia ecc..) con: 1) la formazione nelle scienze cliniche di pertinenza della fisioterapia (neurologia, ortopedia, reumatologia, geriatria, cardiologia ecc..), 2) il rigore metodologico necessario per sviluppare il ragionamento clinico (statistica, presentazione di casi clinici, journal club ecc..), 3) le competenze tecnico-professionali negli ambiti muscoloscheletrico, neurologico, cardiologico e respiratorio, tra le quali si considerano importanti anche le nuove tecnologie a supporto dei trattamenti fisioterapici come la robotica e la realtà virtuale.
Alla formazione di base è dedicato prevalentemente il primo anno di Corso, alle scienze cliniche prevalentemente il secondo anno e alle tecniche di fisioterapia prevalentemente il terzo anno. All'integrazione tra le varie componenti contribuisce in maniera determinante il tirocinio clinico, previsto sia come momento di applicazione pratica delle competenze in formazione, sia come occasione per formare i nessi logici necessari al ragionamento clinico.
Nel tirocinio del primo anno si cominciano ad applicare le tecniche più semplici di mobilizzazione dei pazienti e si comincia a sviluppare la capacità di osservazione clinica mentre, negli anni successivi, lo studente viene accompagnato a sviluppare la capacità di valutazione funzionale e i conseguenti programmi di trattamento fisioterapico. L'integrazione tra il tirocinio clinico e le lezioni frontali si sviluppa anche con specifici momenti di discussione collegiale di casi clinici e con l'iniziativa del journal club, con la quale gli studenti presentano un articolo tratto dalla letteratura internazionale da loro stessi reperito sulle banche dati biomediche come risposta ad una domanda sorta nell'ambito del tirocinio.
Allo scopo di mantenere vivaci le competenze apprese, di aiutare lo sviluppo del senso di responsabilità professionale e di facilitare il senso di appartenenza, vengono assegnati agli studenti del secondo e terzo anno di corso dei compiti di tutoraggio sugli studenti degli anni precedenti. Tramite questa iniziativa, specifici corsi teorici e momenti di presentazione dei casi clinici osservati durante il tirocinio si intende anche promuovere le capacità comunicative, fondamentali nelle professioni sanitarie.
Il corso di laurea in fisioterapia, è un corso in lingua italiana, articolato in tre anni.
Il percorso formativo impegna lo studente per un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU) suddivisi in 6 semestri.
Le attività formative sono suddivise in attività teoriche, professionalizzanti, elettive. Alla conclusione di ogni anno di corso è prevista una valutazione certificata del tirocinio clinico, finalizzata ad accertare i livelli di competenza raggiunti. La frequenza a tutte le attività teoriche e pratiche è obbligatoria. Per essere ammesso a sostenere la relativa verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 75% dell'attività didattica prevista per ciascun insegnamento.